sabato 5 ottobre 2013

Finalmente il Garigliano unisce


Su proposta del Forum Appiapulita nato da un'idea di Giulia Casella, Presidente di Legambiente di Sessa Aurunca, nel quale si sono inserite con entusiasmo più di trenta organizzazioni dell'Alto Casertano e del Sud  Pontino si chiedeva che i sindaci dei comuni rappresentati dalle varie associazioni si incontrassero per fare il punto sulla situazione che riguarda, sia le informazioni da ricevere sui lavori di smantellamento della ex Centrale del Garigliano e i sequestri avvenuti nel sito che quelle riguardanti i sequestri, sempre per inquinamento, posti sul tratto di Appia al km. 160.
Il sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, affidando l'incarico a Patrizia Menanno, delegata alla Legalità, si fa promotore del primo incontro che, in un primo momento doveva essere ospitato proprio nella città di Formia, avvenuto poi, invece, presso la Sala dei Quadri del Comune di Sessa Aurunca mercoledì 2 ottobre 2013 alle ore 16,00.
Scopo dell'incontro, per tutte le organizzazioni di Appiapulita era quello di proporre soluzioni a problemi che coinvolgono una vasta area dove i confini comunali, provinciali e regionali non siano un impedimento ma un motivo per lavorare in sinergia, si tratta infatti di comunità che insistono sul medesimo fiume, il Garigliano e sul medesimo mare racchiuso nel Golfo di Gaeta.
I comuni presenti con i propri sindaci o con loro delegati sono, oltre al sindaco Sandro Bartolomeo di Formia e il sindaco  Tommasino di Sessa Aurunca anche Cellole, Minturno, Cassino, Coreno Ausonio, Carinola, Roccamonfina, Teano.


Clicca qui per leggere il documento propositivo redatto dal Forum Appiapulita ai sindaci del Sud Pontino, Frusinate e Alto Casertano letto dalla portavoce Giulia Casella e controfirmato dai delegati: Giulia Casella (Legambiente); Simmaco Perrillo (Libera); Maurizio Scarsella (Comitato per la Salute Pubblica); Roberto Catalano (Comitato ex Lavoratori Formenti); Raffaele Paparcone (Gruppo Città Rinascita); Giuseppe Pietrantuono (Gruppo Sociale per S. Castrese);  Raffaele Carotenuto (Coop. Al di là dei Sogni).

      Il Sindaco di Formia dott. SANDRO BARTOLOMEO, sottolinea come la problematica dello sversamento illecito della centrale nucleare del Garigliano e  i possibili rifiuti tossici sotto il manto stradale del territorio casertano, va ad interessare più in generale anche i territori  del LAZIO.
      La delegata del comune di Cassino, come il rappresentante del comune di Cellole e il Sindaco del comune di Formia, suggeriscono di comporre un’associazione dei comuni e di nominare due esperti che possano rappresentare gli interessi del territorio e  dei cittadini effettuando una mappatura del territorio interessato da inquinamento.
     In riferimento a tale argomentazione, il sindaco di Formia porta a conoscenza della sua iniziativa in merito  alla redazione di un registro dei tumori, alla cui redazione ha dato incarico alla dottoressa Loredana Martellucci, ginecologa di Formia dice, inoltre, che è necessario verificare quanto possa esserci di vero  in quello che è stato dichiarato dal pentito Schiavone.
     L'Assessore del comune di Sessa Aurunca, nel ribadire e concordare quanto dichiarato e proposto dai rappresentanti dei comuni e delle associazioni, sollecita una rapida collaborazione dei territori, con frequenti incontri, differenziati nei territori comunali circostanti le zone interessate dalla cronaca.

     Il Presidente del comitato della salute pubblica del comune di Santi Cosma e Damiano, Maurizio Scarsella, ricorda ai presenti, il ruolo rilevante dell'A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani) in particolare il comitato dei comuni ospitanti centrali nucleari poste sul territorio nazionale, di cui fanno parte rilevante il comune di Sessa Aurunca, Latina e per disposizione di Legge, i comuni vicinori nel raggio di Km. 10 dalle centrali, tra i quali  Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno della Provincia di Latina.
   


Documento di proposte ai sindaci

PROPOSTE DEL COMITATO “APPIA PULITA”
AI SINDACI DELL’ALTO CASERTANO E DEL SUD PONTINO

Sessa Aurunca, 2 ottobre 2013
Sala dei Quadri del Comune di Sessa Aurunca

Signori Sindaci,
avendo a cuore le sorti e il futuro delle nostre terre per consegnare ai nostri figli un ambiente sano e libero da inquinanti sia chimici sia umani, confidando nel vostro senso di responsabilità per aver assunto l’impegno di rappresentare i cittadini dei territori da voi amministrati, anche per ascoltare le loro istanze, vi chiediamo alcune cose strettamente correlate agli argomenti che vi vedono qui riuniti:
ü       In primo luogo, dopo le reiterate quanto inascoltate richieste a vari Enti, Organismi, Istituzioni di avviare indagini epidemiologiche e registri dei tumori e dopo aver ascoltato dichiarazioni a dir poco irresponsabili sulla infondatezza della escalation di tumori nei nostri territori, CHIEDIAMO A VOI, CUI ABBIAMO CONSEGNATO LA NOSTRA FIDUCIA,  DI AVVIARE , OGNUNO NEI PROPRI TERRITORI, UNA INDAGINE STATISTICA SUI DECESSI E SULLE MALATTIE ONCOLOGICHE, almeno dagli anni ’80. Sarete voi stessi a stabilire un percorso utile per approdare a risultati non più contestabili, come si è proposto di fare il sindaco di Formia, dottor Sandro Bartolomeo.
ü       Nel territorio di Sessa Aurunca insiste la centrale nucleare del Garigliano, impianto che coinvolge tutti i territori dell’Alto Casertano come del Sud Pontino.
Purtroppo finora è sembrato che questa ingombrante quanto pericolosa presenza fosse un problema solo dei nostri Comuni e non di province, regioni e dello stesso Stato italiano. Non si può continuare in questo modo, affidandoci al tavolo della trasparenza nel quale ci spiegano cosa è stato fatto, cosa si farà con argomenti ai quali nessuno dei presenti è in grado di opporre risposte competenti. E’ in ballo una operazione difficilissima, lo smantellamento, che richiede rigore scientifico e competenze specifiche, con enormi investimenti di denaro pubblico e rischi da non sottovalutare. La prima operazione, di cui è già stato assegnato l’appalto  a sei aziende specializzate nel settore, la General Smontaggi spa, la Penta System srl, la Dama srl, La Griec.A.M. srl, la FTC e la Comie srl, sarà la demolizione del vecchio camino e la realizzazione del nuovo. A questo proposito VI CHIEDIAMO DI NOMINARE ALMENO UN PAIO DI ESPERTI DEL SETTORE che possano seguire le operazioni con competenza. Indichiamo alcune associazioni che hanno potenzialità utili allo scopo, come Legambiente, Medici per l’Ambiente Greenpeace,ecc. 
Se mettete insieme le vostre/nostre forze, l’impegno economico sarà sicuramente sostenibile.
Ø      Anche i pesticidi rappresentano un pericolo grave  e vanno rigorosamente controllati e limitati nell’uso.
Ø      Attivare la 3^ Commissione regionale su ecomafie
Ø      Promuovere e/o sostenere il marchio di qualità dei prodotti ortofrutticoli


AI  SINDACI  CAMPANI, avanziamo proposte,  estensibili a tutti i presenti, e CHIEDIAMO
Ø       di avanzare istanze alla Regione Campania e  allo stesso Governo, di bloccare  e proibire la coltivazione di prodotti agricoli nelle terre cosiddette dei fuochi e di tutti gli ettari di terreno inquinati da prodotti industriali,  perché la Campania intera, ricchissima di terreni fertili e di prodotti di eccellenza, non venga definita, tout court, terra dei veleni subendo un tracollo nelle esportazioni interne ed estere dei nostri prodotti con un grave danno economico che finirà per danneggiare gravemente le aziende agricole.
Ø       Di avviare grosse campagne informative, porta a porta, scuola per scuola, sull’importanza di una raccolta differenziata dei rifiuti e attuare strategie, come è già avvenuto in molti Comuni anche campani, per alleggerire il carico fiscale della TARSU o Tares che dir si voglia. Così, in questi tempi di tasse soffocanti, il cittadino troverà una motivazione ancora più forte a differenziare i propri rifiuti.
Ø       Di promuovere una mappatura, seria, delle zone più fortemente inquinate. Diciamo seria perché nell’elenco dei siti inquinati figurano anche Sessa Aurunca e Cellole che, pur non esenti da problemi di carattere ambientale, conservano in gran parte un territorio integro, grazie anche alla presenza delle associazioni ambientaliste. Vengano a dimostrarci perché  ritengono questi due Comuni siti inquinati,assimilandoci alle “terre dei fuochi” , visto che non ci riconoscono neanche il diritto alla bonifica delle due discariche presenti nel Comune di Sessa.
Molti altri sarebbero i suggerimenti che vorremmo sottoporre alla vostra attenzione, ma noi crediamo che le cose si possono attuare passo dopo passo purchè si arrivi alla soluzione dei vari problemi.

Vi ringraziamo e vi auguriamo buon lavoro, assicurandovi ogni possibile collaborazione da parte dei componenti del comitato.
Firmato dai delegati di Appiapulita:
Giulia Casella (Legambiente;); Simmaco Perrillo (Libera); Maurizio Scarsella (Comitato per la Salute Pubblica); Roberto Catalano (Comitato ex Lavoratori Formenti); Raffaele Paparcone (Gruppo Città Rinascita); Giuseppe Pietrantuono (Gruppo Sociale per S. Castrese);  Raffaele Carotenuto (Coop. Al di là dei Sogni).

martedì 1 ottobre 2013

Relazione riunione del 30 settembre 2013

Sede della Protezione Civile di Sessa Aurunca

29 settembre 2013

Riunione indetta per scegliere un portavoce e i delegati di Appiapulita che parteciperanno all’incontro di sindaci del sud Pontino e dell’alto Casertano che si terrà mercoledì 2 ottobre 2013 a Sessa Aurunca e per redigere le richieste da formulare durante l’incontro.
Sono presenti rappresentanti della seguenti organizzazioni:
Legambiente, Gruppo Sociale per S. Castrese, Generazione Aurunca, Comitato Duomo, Pro-Fra, ex Lavoratori Formenti, Ars Nova, Comitato Antinucleare Garigliano.
Il sig. Maurizio Scarsella rappresentante del Comitato per la Salute Pubblica di SS. Cosma e Damiano, non potendo essere presente, ha chiesto esplicitamente di essere informato e di essere a disposizione per quanto riguarda le scelte prese in assemblea.


RICHIESTE:

A causa di una crescente inquietitudine registrata da parte di tutte le organizzazioni proveniente dai cittadini si chiede che il Prefetto e il Procuratore della Repubblica si esprimano chiaramente sui risultati delle analisi effettuate nei siti sequestrati per presunto inquinamento sia presso la ex Centrale Nucleare che sui 400 metri di S.S. Appia e quando inizieranno i lavori di bonifica qualora risultassero effettivamente inquinati.
Si chiede, inoltre, che a causa delle medesime inquietitudini, si avvii un monitoraggio sull’utilizzo di pesticidi nelle zone rappresentate dai sindaci presenti.


Essendo a conoscenza dell’avvio di un’indagine statistica avviata sul territorio del  comune di Formia  dal sindaco Sandro Bartolomeo, si richiede che indagini analoghe vengano avviate anche dagli altri sindaci fornendo ad Appiapulita le modalità di indagine cosicché la stessa organizzazione possa  informare i cittadini ed, eventualmente, interagire con i sindaci in tali indagini tenendo presente che saranno messe a disposizione le competenze di “Legambiente” e dell’organizzazione “Medici per l’Ambiente”.

Essendo ormai anche la nostra zona, a livello nazionale, individuata come “Terra dei Fuochi” si chiede che vengano censite in modo trasparente, tutte le località luogo di indagine per accertato o presunto inquinamento con lo scopo di tutelare gli abitanti ivi residenti e di valorizzare i tanti luoghi sani, sede di presidi di riconosciute eccellenze agro-alimentari.

Si richiede di avviare una campagna informativa, concertata fra tutte le comunità rappresentate, sulla gestione dei rifiuti e sulla differenziazione degli stessi orientata anche all’accesso ad eventuali risparmi sulla corresponsione, da parte dei cittadini, delle tasse a questo dedicate.

Essendo stato bandito un appalto, in prima istanza, per i lavori di abbattimento del camino presso la ex centrale nucleare, si chiede che i sindaci, in sintonia tra loro, nominino un  gruppo di esperti che segua tutte la procedure


La delegazione di rappresentanti per Appiapulita è cosi composta: 
Giulia Casella - Portavoce
Giuseppe Pietrantuono
Maurizio Scarsella
Giuseppe Ardone
Roberto Catalano