PROPOSTE DEL COMITATO “APPIA PULITA”
AI SINDACI DELL’ALTO CASERTANO E DEL SUD PONTINO
Sessa Aurunca, 2 ottobre 2013
Sala dei Quadri del Comune di
Sessa Aurunca
Signori Sindaci,
avendo a cuore le sorti e il
futuro delle nostre terre per consegnare ai nostri figli un ambiente sano e
libero da inquinanti sia chimici sia umani, confidando nel vostro senso di
responsabilità per aver assunto l’impegno di rappresentare i cittadini dei
territori da voi amministrati, anche per ascoltare le loro istanze, vi chiediamo
alcune cose strettamente correlate agli argomenti che vi vedono qui riuniti:
ü In primo luogo, dopo le reiterate quanto inascoltate
richieste a vari Enti, Organismi, Istituzioni di avviare indagini
epidemiologiche e registri dei tumori e dopo aver ascoltato dichiarazioni a dir
poco irresponsabili sulla infondatezza della escalation di tumori nei nostri
territori, CHIEDIAMO A VOI, CUI ABBIAMO
CONSEGNATO LA NOSTRA
FIDUCIA , DI AVVIARE ,
OGNUNO NEI PROPRI TERRITORI, UNA INDAGINE STATISTICA SUI DECESSI E SULLE
MALATTIE ONCOLOGICHE, almeno dagli anni ’80. Sarete voi stessi a stabilire
un percorso utile per approdare a risultati non più contestabili, come si è
proposto di fare il sindaco di Formia, dottor Sandro Bartolomeo.
ü Nel territorio di Sessa Aurunca insiste la centrale
nucleare del Garigliano, impianto che coinvolge tutti i territori dell’Alto
Casertano come del Sud Pontino.
Purtroppo
finora è sembrato che questa ingombrante quanto pericolosa presenza fosse un problema
solo dei nostri Comuni e non di province, regioni e dello stesso Stato
italiano. Non si può continuare in questo modo, affidandoci al tavolo della
trasparenza nel quale ci spiegano cosa è stato fatto, cosa si farà con
argomenti ai quali nessuno dei presenti è in grado di opporre risposte competenti.
E’ in ballo una operazione difficilissima, lo smantellamento, che richiede
rigore scientifico e competenze specifiche, con enormi investimenti di denaro
pubblico e rischi da non sottovalutare. La prima operazione, di cui è già stato
assegnato l’appalto a sei aziende
specializzate nel settore, la General Smontaggi spa, la Penta System srl, la Dama srl, La Griec.A .M. srl, la FTC e la Comie srl, sarà la
demolizione del vecchio camino e la realizzazione del nuovo. A questo proposito
VI CHIEDIAMO DI NOMINARE ALMENO UN PAIO
DI ESPERTI DEL SETTORE che possano seguire le operazioni con competenza. Indichiamo
alcune associazioni che hanno potenzialità utili allo scopo, come Legambiente,
Medici per l’Ambiente Greenpeace,ecc.
Se
mettete insieme le vostre/nostre forze, l’impegno economico sarà sicuramente
sostenibile.
Ø
Anche i pesticidi
rappresentano un pericolo grave e vanno
rigorosamente controllati e limitati nell’uso.
Ø
Attivare la 3^
Commissione regionale su ecomafie
Ø
Promuovere e/o
sostenere il marchio di qualità dei prodotti ortofrutticoli
AI SINDACI
CAMPANI, avanziamo proposte, estensibili a tutti i presenti, e CHIEDIAMO
Ø di avanzare istanze alla Regione Campania e allo stesso Governo, di bloccare e proibire la coltivazione di prodotti
agricoli nelle terre cosiddette dei fuochi e di tutti gli ettari di terreno
inquinati da prodotti industriali, perché la Campania intera, ricchissima di terreni fertili e
di prodotti di eccellenza, non venga definita, tout court, terra dei veleni
subendo un tracollo nelle esportazioni interne ed estere dei nostri prodotti
con un grave danno economico che finirà per danneggiare gravemente le aziende
agricole.
Ø Di avviare grosse campagne informative, porta a porta,
scuola per scuola, sull’importanza di una raccolta differenziata dei rifiuti e
attuare strategie, come è già avvenuto in molti Comuni anche campani, per
alleggerire il carico fiscale della TARSU o Tares che dir si voglia. Così, in
questi tempi di tasse soffocanti, il cittadino troverà una motivazione ancora
più forte a differenziare i propri rifiuti.
Ø Di promuovere una mappatura, seria, delle zone più
fortemente inquinate. Diciamo seria perché nell’elenco dei siti inquinati
figurano anche Sessa Aurunca e Cellole che, pur non esenti da problemi di
carattere ambientale, conservano in gran parte un territorio integro, grazie
anche alla presenza delle associazioni ambientaliste. Vengano a dimostrarci
perché ritengono questi due Comuni siti
inquinati,assimilandoci alle “terre dei fuochi” , visto che non ci riconoscono
neanche il diritto alla bonifica delle due discariche presenti nel Comune di
Sessa.
Molti altri sarebbero i
suggerimenti che vorremmo sottoporre alla vostra attenzione, ma noi crediamo
che le cose si possono attuare passo dopo passo purchè si arrivi alla soluzione
dei vari problemi.
Vi ringraziamo e vi auguriamo
buon lavoro, assicurandovi ogni possibile collaborazione da parte dei
componenti del comitato.
Firmato dai delegati di
Appiapulita:
Giulia Casella
(Legambiente;); Simmaco Perrillo (Libera); Maurizio Scarsella (Comitato per la Salute Pubblica ); Roberto Catalano
(Comitato ex Lavoratori Formenti); Raffaele Paparcone (Gruppo Città Rinascita);
Giuseppe Pietrantuono (Gruppo Sociale per S. Castrese); Raffaele Carotenuto (Coop. Al di là dei
Sogni).
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